Carissimi,
Mi rivolgo a voi per salutarvi e ufficializzare la cessazione della mia attivita’ come Presidente del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Vittorio G. Rossi gia’ a far data dal settembre scorso, visto che per svariati motivi non e’ stato possibile organizzare l’assemblea generale.
Mi rivolgo a voi per salutarvi e ufficializzare la cessazione della mia attivita’ come Presidente del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Vittorio G. Rossi gia’ a far data dal settembre scorso, visto che per svariati motivi non e’ stato possibile organizzare l’assemblea generale.
Lo scopo del Comitato, l’unico scopo che esso abbia mai avuto, e’ stato quello di cercare di migliorare la situazione scolastica sotto tutti gli aspetti (strutturale, didattico, relazionale) e di portare al centro dell’attenzione pubblica la scuola e i bambini sammargheritesi in quanto cardini del futuro di questo paese.
In questa azione qualche successo siamo riusciti ad ottenerlo, per esempio:
• Abbiamo stipulato convenzioni con parecchi esercizi locali che hanno concesso sconti agli associati
• Abbiamo ottenuto che i temi della scuola venissero considerati nello scorso dibattito elettorale, cosa mai accaduta in passato, e anche se si e’ trattato di un interesse puramente formale, costituisce comunque un buon primo passo
• La possibilita’ di usufruire del servizio mensa per i bambini che nell’anno 2012/13 erano stati esclusi dal tempo pieno a causa di una decisione restrittiva del Consiglio di Istituto
• Il lavaggio delle tende scolastiche (fatto in prima persona da noi e utilizzando i soldi del comitato per le lavatrici industriali)
• L’iniziativa del recupero dei computer inutilizzati a Villa Durazzo per utilizzarli nell’aula multimediale della scuola media
Abbiamo anche avanzato delle proposte, purtroppo non accolte, per esempio:
• Le proposte avanzate verso la scuola, come il tutoraggio, i corsi di recupero fatti dagli stessi insegnati, il potenziamento dell’inglese e dell’informatica, l’organizzazione di corsi per far comprendere ai ragazzi i pericoli insiti nei social network se usati male ecc.
• La richiesta di far intervenire a scuola (solo su base volontaria) un team specializzato nella diagnosi precoce della DSA
• La proposta di offrirsi per l’imbiancatura delle aule scolastiche, chiedendo al Comune soltanto di mettere a disposizione il materiale e la vernice. Tale proposta era stata accettata dal precedente Sindaco poi, dopo le elezioni, il nuovo sindaco l’ha accantonata sostenendo che “non c’e’ alcuna continuita’ con la precedente amministrazione”.
Abbiamo rappresentato sempre una voce autonoma e libera, mai cortigiana o asservita ad altri obiettivi. Per questo siamo stati invisi sia ai politicanti che ai burocrati che ad altri soggetti locali.
Purtroppo in qualche occasione, per eccesso di buona fede da parte nostra, siamo stati anche strumentalizzati da piu’ soggetti politici e non (un esempio per tutti e’ stato il Flauto Magico).
Gli attacchi che abbiamo subito, le maledicenze, l’ostilita’ nascosta e palese da parte di molti personaggi locali interessati al mantenimento dello status quo (ovvero che i genitori se ne stiano buoni senza fare o dire nulla) dimostra come in questo paese ci sia un bisogno fondamentale di un Comitato Genitori forte e autonomo.
Nel nostro breve periodo di lavoro abbiamo collezionato la contrarieta’ di:
- Burocrazia comunale, che ha tenuto a comunicarci, con lettera ufficiale a firma dell’allora assessore, come loro si rapportino unicamente con “i soggetti istituzionali”. Evidentemente un Comitato di cittadini non e’ abbastanza istituzionale
- Amministrazione comunale, che dopo aver negato i fondi per il lavaggio tende si e’ irritata quando e’ uscita la notizia della nostra azione, piuttosto che per l’episodio gia’ ricordato dell’imbiancatura aule
- Vari genitori e docenti. C’e’ stato persino di un docente che, parole sue, ha ritenuto di chiedere al sindaco di intervenire sui due comitati genitori oggi esistenti senza nemmeno preoccuparsi prima di interpellare gli interessati ….
- Burocrazia comunale, che ha tenuto a comunicarci, con lettera ufficiale a firma dell’allora assessore, come loro si rapportino unicamente con “i soggetti istituzionali”. Evidentemente un Comitato di cittadini non e’ abbastanza istituzionale
- Amministrazione comunale, che dopo aver negato i fondi per il lavaggio tende si e’ irritata quando e’ uscita la notizia della nostra azione, piuttosto che per l’episodio gia’ ricordato dell’imbiancatura aule
- Vari genitori e docenti. C’e’ stato persino di un docente che, parole sue, ha ritenuto di chiedere al sindaco di intervenire sui due comitati genitori oggi esistenti senza nemmeno preoccuparsi prima di interpellare gli interessati ….
Ultimo atto e’ stata l’iniziativa da parte del Dirigente Scolastico, appoggiato dal Consiglio di Istituto, di creare un altro comitato genitori formato dai rappresentanti di classe, interclasse e consiglio di istituto.
La legge (art.15 comma 2 del DL 297/94) dice che "I rappresentanti dei genitori nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe possono esprimere un comitato dei genitori del circolo o dell'istituto”, cosa che noi abbiamo fatto, dal momento che l’iniziativa del nostro comitato e’ stata presa proprio da alcuni rappresentanti di classe. Mentre la legge non dice che possono far parte del comitato solo i rappresentanti di classe ecc. tant’e’ vero che nella realta’ praticamente TUTTI i comitati genitori sono formati sia da rappresentanti che da genitori normali. Ce ne sarebbe quindi di che discutere, senza considerare poi il fatto che i comitati potrebbero essere benissimo piu’ d’uno.
Per correttezza di esposizione il Dirigente Scolastico non ha mai voluto la chiusura dei due comitati oggi esistenti, coi quali si e’ sempre rapportato con correttezza e disponibilita’. Ritiene pero’ di volerne far formare un altro per il POF, e di continuare a rapportarsi con noi come con tutte le altre realta’ locali, il che, a mio parere, diventa solo una dispersione di energie.
Per correttezza di esposizione il Dirigente Scolastico non ha mai voluto la chiusura dei due comitati oggi esistenti, coi quali si e’ sempre rapportato con correttezza e disponibilita’. Ritiene pero’ di volerne far formare un altro per il POF, e di continuare a rapportarsi con noi come con tutte le altre realta’ locali, il che, a mio parere, diventa solo una dispersione di energie.
Venuti a conoscenza di questa iniziativa noi stessi, che siamo dimissionari e concordi nel non ricandidarci, e in accordo e insieme ai rappresentanti del Comitato Genitori Nozarego Bassa abbiamo incontrato il Dirigente per offrirgli statuto e logo del nostro comitato in modo che potesse usarli per andare avanti. Non abbiamo avuto riscontri diretti, solo l’evidenza della convocazione dei neoeletti rappresentanti di classe per formare un altro comitato.
Questa situazione, unita al muro di gomma contro cui ci siamo scontrati da sempre, e soprattutto alla scarsa partecipazione alla vita del comitato (l’ultima riunione ha contato solo 8 partecipanti) mi hanno convinta che sia semplicemente inutile lottare per migliorare la situazione scolastica e la considerazione dei bambini in questo paese. Evidentemente si tratta di un argomento a cui la maggioranza dei genitori non e’ interessata. Da parte nostra la faccia ce l’abbiamo messa sempre, e mi piace ricordare come siamo stati presi ad esempio per la formazione del Comitato Genitori di Rapallo (scuole rosse) che, a quanto ci risulta, funziona benissimo.
Quanto sopra sono semplicemente i fatti di questo periodo, a confutazione delle molte maldicenze che girano ad opera di persone poco significative e per questo invidiose.
Lo statuto ed il logo del Comitato sono a disposizione di chi li volesse portare avanti, altrimenti, se non ci sara’ continuita’, provvederemo a versare i pochi soldi rimasti in cassa sul conto corrente della scuola.
Un caro saluto
Annalisa Casu, ex Presidente del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Vittorio G. Rossi
Annalisa Casu, ex Presidente del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Vittorio G. Rossi